La Nuova di Venezia sul Music Mestre Growing: “i Wood of Light del bravo cantante Simone Colman hanno dimostrato un buon sound nell’esecuzione dei loro brani in stile prog-metal”
Il giovane rock conquista il Laurentianum
Il rock giovanile conquista il Laurentianum.
La seconda sera delle fasi eliminatorie del concorso “Musiche Mestre Growing” si è tenuto al chiuso al Laurentianum, visto che la pioggia non ha permesso il ricorso alla corte dietro al Duomo di S. Lorenzo.
Le band protagoniste sono StarWinds, Clover, Ventidue, Precious Illusion, Blue Traff, Deghejum, Autumn’s Rain e Wood of Light. L’appuntamento ha dato modo di ascoltare tanto rock ma anche un assaggio di musica demenziale.
La scoperta è stato il chitarrista e cantante Marco Bolfetti, che ha guidato il power trio dei Blue Traff. Questo magro diciottenne con i capelli lunghi, che ha imbracciato una Squier Stratoscaster degli anni ’80, è già una promessa del blues rock. La cosa impressionante è che ricorda fisicamente oltre che musicalmente il giovane Tolo Marton dei tempi de Le Orme. Con un suono selvaggio ed un modo di improvvisare negli assoli che denota personalità ha steso il pubblico in sala, rileggendo “Red House” di Jimi Hendrix e due brani di Rory Gallagher.
Un altro trio, i Deghejum hanno convinto grazie all’esecuzione di “Purple Rain”, che ha visto il cantante e chitarrista Alberto Pagliuca eseguire senza problemi Jimi Hendrix, pur suonando una Gibson Les Pauls e non una hendrixiana Fender Stratocaster.
Gli Autumn’s Rain, guidati dal cantante e chitarrista Luca Volpato, hanno dimostrato grande energia con “My Generation” degli Who ma anche eleganza e fantasia con un loro brano di stampo psicadelico.
I Wood of Light del bravo cantante Simone Colman hanno dimostrato un buon sound nell’esecuzione dei loro brani in stile prog metal.
I Clover di Christina Calvagno (chitarra e voce) e Christian Bruni (batteria) anch’essi hanno puntato sul genere che mischia il progressive con il metal, dimostrando di suonare in modo convincente.
I Ventidue del cantante e chitarrista Riccardo Cadamuro hanno proposto rock con testi in italiano.
Cover di Alanis Morissette per i Precious Illusion dalla cantante Ilaria Lena.
I demenziali StarWinds hanno divertito con la comica “Piacere di conoscermi”.
Leggi l’articolo su La Nuova di Venezia del 18 Maggio 2010